Risparmio energetico

Ogni giorno la scienza ci regala nuove informazioni, ormai tanto reali quanto incredibili.
L’ultima chicca dice che siamo pigri per natura.
Alla University of British Columbia hanno fatto un esperimento su alcuni ragazzi e hanno dimostrato che il cervello tende ad andare verso la sedentarietà.

Probabilmente questo può essere dovuto al fatto che gli ominidi per sopravvivere avevano necessità di spendere il minor numero di risorse. Non c’era cibo in abbondanza, non esistevano l’allevamento e l’agricoltura e la sopravvivenza era data dalla caccia e dalla raccolta di frutti di piante spontanee.

La ricerca del nutrimento doveva essere fatta nel pieno dell’attenzione all’uso di risorse fisiologiche. Detta ai giorni d’oggi l’uomo andava continuamente in risparmio energetico.

Visto che quegli stessi atteggiamenti sono rimasti registrati nelle parti più antiche del nostro cervello oggi ci troviamo a vivere la situazione in cui il nostro cervello va alla ricerca della sedentarietà, della pigrizia e per l’appunto del risparmio energetico.

Questo vuol dire che il nostro cervello è progettato per sopravvivere, per stare al minimo delle sue necessità, non è fatto per prosperare.

Oggi il minimo delle necessità per una persona vuol dire guadagnare il giusto per pagarsi da mangiare, per pagare le bollette, per estinguere il mutuo. Quindi se riusciamo a malapena ad arrivare a fine mese o a pagare tutti i debiti mensili con i fornitori senza che rimanga niente per noi è perché il nostro cervello sta andando in risparmio energetico e questo lo fa per natura.

Quindi per prosperare è necessario fare uno sforzo contro il corso naturale del cervello. Non potete dire: “faccio quello che mi sento” perché quello che il cervello si sente di fare è NIENTE. Sceglie la strada più breve e più comoda.

Se volete guadagnare di più, avere dei collaboratori migliori, aumentare il numero di clienti, diventare leader nel vostro territorio non potete lasciare che il cervello faccia il suo corso, dovete fare uno sforzo concreto e volontario che vi porti ad alzarvi da sul divano della mente per andare verso il movimento della mente.

Dovete sforzarvi a pensare come potete raggiungere il risultato che volete e poi successivamente fare le azioni necessarie per raggiungerlo.
Non vi fate imbrogliare da quella parte del cervello che ormai non ha più l’utilità che aveva un milione di anni fa.

Il cervello è progredito verso quella parte che ci permette di ragionare, di pensare, di filosofeggiare, di trovare soluzioni.
E’ quella parte del cervello che ha permesso che tutto quello che vedete intorno a voi si realizzasse.
Ha permesso a Michelangelo di fare la “Pietà”, a Leonardo Da Vinci di costruire macchine innovative per l’epoca. Così come ha permesso a tanti ricercatori di salvare vite umane o a Marconi di progettare uno strumento come la radio.

Se tutti loro si fossero fatti fregare dalle informazioni scritte nel cervello arcaico forse ancora oggi staremmo a vivere nelle grotte.
Ma l’uomo si è evoluto e abbiamo l’obbligo di usare ogni parte del nostro cervello per progredire e per surclassare. Abbiamo l’obbligo di usare ogni nostra potenzialità e risorsa, non abbiamo più bisogno di stare in stand by.

Ora pensate ad un vostro desiderio, qualcosa che vorreste fare ma ogni volta iniziate a creare scuse.
Vorrei avere dei clienti più alto spendenti nel mio Show Room, ma il mercato è in crisi e per quale motivo dovrebbero venire proprio da me?
Vorrei raggiungere degli utili maggiori rispetto ai miei concorrenti del settore, ma se non ci riescono loro figuriamoci se riesco a trovare una soluzione io.
Vorrei trovare dei bravi venditori, ma mi pare che i ragazzi di oggi sono tutti degli scansa fatica.

Pensate a quello che vorreste, ascoltate la vocina dentro che vi vuole bloccare, bene quello è il vostro cervello antico che vuole far sentire la sua, mandatelo a quel paese e dite che avete un desiderio da portare avanti e che non gli potete dare retta.

Non permettete al vostro cervello di frenare i vostri progetti aziendali.